Quali sono le cause dell’edema maculare cistoide e quali sono le possibili terapie in grado di curarlo? Ecco tutte le risposte.

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Quali sono le cause dell’edema maculare cistoide?

L’edema maculare cistoide (EMC) è una patologia oculare multifattoriale, le cui cause non sono totalmente note. Consiste nella formazione di un edema – un accumulo di fludi – tra retina e macula, che a sua volta dà origine a piccole cisti che nel tempo possono aumentare di dimensioni fino ad ostacolare la visione centrale. La patogenesi dell’edema maculare cistoide non è del tutto chiara, sebbene la causa principale sia attribuibile alla rottura del microcircolo che irrora di sangue gli strati profondi della retina, per lo più per ragioni infiammatorie.

 

Chi è più a rischio di ammalarsi di edema maculare cistoide? L’EMC si associa con maggiore probabilità a “banali” operazioni agli occhi, rappresentando quindi una complicanza postoperatoria di:

  • chirurgia della cataratta;
  • terapia laser per riparare il distacco di retina;
  • trapianto di cornea (cheratoplastica);
  • chirurgia del glaucoma.

 

L’insorgenza dell’edema maculare cistoide post intervento è elevata soprattutto nella chirurgia della cataratta (20% sul totale degli interventi), e il rischio aumenta in caso di comorbidità, ovvero di patologie oculari concomitanti. L’edema maculare cistoide da chirurgia oftalmica ha un nome specifico: sindrome di Irvine-Gass, e si sviluppa nei mesi successivi all’intervento.

 

Dal punto di vista epidemiologico l’edema maculare cistoide come patologia secondaria o correlata alla chirurgia oftalmica è più frequente nelle persone diabetiche, sebbene non sia la principale tipologia di edema maculare che colpisce chi si ammali di diabete del tipo 1 o 2. È più probabile infatti che anni di prediabete, iperglicemia mal compensata, diagnosi tardiva di diabete di tipo 2 o continui cambi di terapia e conseguenti sbalzi glicemici, possano favorire la complicanza più grave della retinopatia diabetica: l’edema maculare diabetico.

 

Oltre alla retinopatia diabetica, tra le altre cause e fattori di rischio non chirurgici di EMC si annoverano:

  • uveite (infiammazione della membrana posta tra sclera e cornea);
  • reazione ai farmaci (in particolare adrenalina, niacina, cortisonici, prostaglandine ecc.);
  • esposizione a radiazioni;
  • traumi oculari;
  • occlusione venosa retinica (blocco nella circolazione di sangue nell’area della retina);
  • tumori intraoculari.

 

L’edema maculare cistoide è pertanto una malattia oculare seria, dalle cause multiple, che va diagnosticata e curata con tempestività, più probabile nelle persone con diabete (edema maculare cistoide diabetico), anziane, con patologie della vista o infiammazioni oculari preesistenti, nonché ipertese.

 

Sintomi dell’edema maculare cistoide (EMC)

I sintomi dell’edema maculare cistoide sono di tipo visivo, perché la formazione delle cisti piene di fluidi a livello di macula interferisce con la ricezione della luce da parte dei fotorecettori presenti in questa zona centrale della retina. Il risultato è un’alterazione della visione centrale che si manifesta con:

  • immagini sfocate, nebbiose o “ondeggianti”;
  • alterazione nella percezione dei colori.

 

Non sempre, o non subito, l’edema maculare cistoide dà sintomi, inizialmente infatti, può passare inosservato, finché le cisti non si ingrandiscono o comunque si posizionino sulla macula in modo da interferire con la ricezione degli impulsi luminosi, e quindi con l’elaborazione delle immagini da parte del cervello. È importante sapere che l’EMC conseguente a interventi di chirurgia oculare, ad esempio della cataratta (Sindrome di Irvine-Gass), non si manifesta subito. Le cisti impiegano in genere dalle quattro alle dodici settimane per formarsi, ma possono passare anni prima che diano sintomi. Tuttavia, in alcuni casi, l’EMC insorge in modo acuto e repentino.

 

Come è diagnosticato l’edema maculare cistoide?

Per diagnosticare l’edema maculare cistoide è necessario che la persona si sottoponga ad esami approfonditi del fondo oculare, e nello specifico:

  • visita oculistica completa con dilatazione della pupilla ed esame del fundus oculi. Durante questo controllo l’oftalmologo, usando una lente speciale, è in grado di osservare direttamente lo stato della retina e della macula;
  • OCT (tomografia a coerenza ottica), esame di imaging diagnostico non invasivo, che è in grado di “scattare” immagini ad altissima risoluzione dei diversi strati della retina e della macula.

 

Cure e terapie per l’edema maculare cistoide

Le cure per l’edema maculare cistoide dipendono dalla sua causa primaria e dalla sua gravità. Dopo la diagnosi spetta pertanto al retinologo stabilire quale terapia sia più adeguata caso per caso. In generale, le opzioni terapeutiche disponibili per il trattamento dell’edema maculare cistoide includono:

  • somministrazione di colliri antinfiammatori non steroidei;
  • fotostimolazione laser;
  • terapia orale a base di inibitori di anidrasi carbonica;
  • iniezioni perioculari e/o intravitreali con farmaci cortisonici per ridurre l’infiammazione e consentire all’edema di riassorbirsi;
  • iniezioni intravitreali con farmaci anti VEGF, che bloccano la formazione di nuovi vasi sanguigni, causa e fattori di rischio per gli edemi maculari.

 

Spesso si rende necessario combinare le terapie farmacologiche (in particolare a base di cortisonici e anti VEGF) e ripeterle nel tempo al fine di ripristinare l’acuità visiva dei pazienti. Nel caso dell’edema maculare cistoide post operatorio (sindrome di Irvine-Gass), una profilassi antinfiammatoria pre intervento sembra possa ridurre il rischio di andare incontro a questa seria complicanza.

Fonti:

  • Cleveland Clinic, Cystoid Macular Edema
  • Heather G Mack, Mark Hassall, Anthony J H Hall, Matthew P Simunovic, Samantha Fraser-Bell, Lauren N Ayton, 3.31 – Cystoid Macular Edema, Editor(s): Terry Kenakin, Comprehensive Pharmacology, Elsevier, 2022, Pages 693-731, ISBN 9780128208762, doi.org/10.1016/B978-0-12-820472-6.00151-1.
  • Bravo-Alcobendas, Noelia & Zulueta, Joseba & Salobrar-Garcia, Elena & Salazar, Juan & Ramírez, José. (2015). Cystoid Macular Edema: Causes, Diagnosis and Treatment. The International Journal of Medical Students. 2015. 131-139. 10.5195/ijms.2015.134.
  • Orski M, Gawęcki M. Current Management Options in Irvine-Gass Syndrome: A Systemized Review. J Clin Med. 2021 Sep 25;10(19):4375. doi: 10.3390/jcm10194375. PMID: 34640393; PMCID: PMC8509495.