Se vuoi conoscere gli stadi della retinopatia diabetica, qui puoi trovare tutte le informazioni sull’evoluzione della malattia.

INDICE:

 


Quali sono gli stadi della retinopatia diabetica?

La retinopatia diabetica, che colpisce i piccoli vasi che formano il microcircolo della retina, è una malattia cronica e progressiva causata dal diabete che si sviluppa in due stadi, che ne definiscono la classificazione e il grado di gravità. Vediamoli schematicamente.

 

Retinopatia diabetica non proliferante

E’ lo stadio precoce della malattia, in cui cominciano a presentarsi delle anomalie a carico dei capillari, delle vene e delle arteriole della retina, per lo più nella forma di varici e microaneurismi. A lungo andare queste tumefazioni dei vasi si moltiplicano, gli aneurismi possono rompersi con versamenti di sangue. Ma può accadere anche il contrario: capillari e venuzze possono occludersi e andare incontro a piccole ischemie. La conseguenza è che la retina non viene più ossigenata adeguatamente con serio danno per le cellule della visione, i fotorecettori. Anche in stadio non proliferante, la retinopatia diabetica può inoltre sfociare nella sua complicanza più severa, l’edema maculare diabetico, caratterizzata da un accumulo di fluidi che può pregiudicare l’acuità visiva.

 

Retinopatia diabetica proliferante

La retinopatia diventa proliferante quando inizia un processo chiamato neovascolarizzazione. Si tratta della formazione di nuovi vasi sanguigni il cui scopo sarebbe quello di sostituire o rinforzare il microcircolo retinico danneggiato da aneurismi, ischemie ed emorragie. In realtà questo tentativo degli occhi di autoripararsi non funziona come dovrebbe, perché i nuovi vasi, tutt’altro che ben formati, si sovrappongono gli uni agli altri in una sorta di groviglio molto fragile che danneggia ulteriormente la retina. Questi neovasi possono sia rompersi e generare continue emorragie, che essudare e formare edemi maculari, arrivando a compromettere seriamente la capacità visiva.

 

Primo stadio della retinopatia diabetica: cosa comporta?

Il primo stadio della retinopatia diabetica, quando ancora la malattia è in fase non proliferante, è anche quello in cui sarebbe più utile intervenire innanzitutto con una diagnosi. E’ questa la fase in cui i capillari che irrorano la retina cominciano ad indebolirsi. Le loro pareti si infiammano, si assottigliano, diventano sempre più permeabili e perdono tono ed elasticità. Spesso questi primi segnali di retinopatia diabetica interessano le aree periferiche, risparmiando la macula posta al centro della retina e responsabile della visione centrale: per tale ragione è difficile che diano sintomi visivi, ma sono riscontrabili solo attraverso visite oculistiche approfondite ed esami specialistici come l’angio-OCT.

 

Se il primo stadio della retinopatia diabetica resta a lungo asintomatico, il secondo stadio, la retinopatia proliferante, può invece portare ad un serio rischio di ipovisione in grado di interferire pesantemente con le attività della vita quotidiana: professione, guida, hobby ecc.

 

Cosa accade nello stadio avanzato della retinopatia diabetica

Nello stadio avanzato la retinopatia diabetica, sia non proliferante che proliferante, può evolvere in complicanze molto serie: la principale è l’edema maculare diabetico, con accumulo di liquidi nella macula e conseguenti sintomi visivi. La neovascolarizzazione tipica della retinopatia diabetica proliferante potrebbe inoltre portare alla formazione di nuovo tessuto fibrotico e nervoso a carico della retina, in grado di proliferare fino a formare delle cicatrici e delle aderenze capaci di danneggiare la retina fino a provocarne il distacco.

 

Cosa fare per evitare il progredire della retinopatia diabetica?

Per evitare le complicanze più serie della retinopatia diabetica e proteggere la vista, occorre:

  • curare il diabete. Senza dubbio è il principale strumento salva vista che possediamo. Diagnosticare precocemente il diabete, anche semplicemente effettuando controlli glicemici di routine, e compensare sempre correttamente l’iperglicemia sono passaggi indispensabili per proteggere gli occhi. Seguire con costanza la terapia ipoglicemizzante e la dieta indicata dal diabetologo significa percorrere la via maestra per prevenire la retinopatia diabetica o evitare che si aggravi una volta che il processo sia iniziato;
  • controllare occhi e vista regolarmente. Sia chi abbia una diagnosi di diabete di tipo 1, che di tipo 2, dovrebbe sottoporsi a visita oculistica completa con esame del fundus oculi annualmente, soprattutto se diabetico da molti anni. Questa semplice routine può consentire all’oculista di intercettare i primi segnali della retinopatia diabetica e stabilire un piano terapeutico adeguato al caso.

Fonti:

  • Shukla UV, Tripathy K. Diabetic Retinopathy. [Updated 2023 Feb 22]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2023 Jan-.
  • AAO Diabetic Retinopathy: Causes, Symptoms, Treatment
  • Diabetes UK Diabetic Retinopathy – Diabetes and Eye Problems